L’autostima è il valore che la persona si dà. La stima verso di sè quantificata in un valore, una stima, un valore, un numero o un aggettivo. Si stima il valore dei gioielli e delle case, ma anche delle persone.
Tu, domandati: “Io ho stima di me?”.
Puoi rispondere o sì o no o dipende.
- Se rispondi sì, datti un valore, un voto, da 1 a 10, per quantificare questa stima e renderla più concreta. Se rispondi con un valore inferiore a 10, domandati: “in quali circostanze pensi di valere di meno?”
- Se rispondi no, domandati innanzitutto: “Te lo eri mai domandato?”. Sì? E ti eri accorto della risposta che ti davi? Se non te lo eri mai domandato, domandati: “quando penso di valere di più come persona?”.
- Se rispondi “dipende“, domandati: “da cosa?”.
Ecco. Avviamoci sulla via della consapevolezza.
Adesso, vai su Google e cerca “autostima” e vai nelle immagini. Quali pensi si addica di più alla parola? Quale si addice di più a te ed al valore che hai di te? Vedi se va bene per te, sceglierne una e salvarla sul tuo desktop o sul cellulare come immagine di sfondo che possa esserti da “guida”.
Che ne pensi?
Sul mio profilo Twitter, fino a poco tempo fa, sul mio “stato” c’era scritto:
“Se non mi conoscessi, vorrei conoscermi!“.