Semplice: “Fidati, se un uomo si comporta come se non gliene fregasse un cazzo di te, non gliene frega un cazzo di te davvero!” E l’ansia, l’angoscia, la paura…spariranno di colpo! Niente più segoni mentali, niente più attese, niente più domande senza risposta, niente più sentirsi insicure, niente più dipendere dall’altro. Si va avanti, avanti il prossimo. E via!
“La verità è che non gli piaci abbastanza” è sia un film, che un libro, ma il libro è una vera ficata: diretto, secco, semplice.
Di sana saggezza ce n’è per tutti. Nel film, per:
- le amanti del romanticismo, che si vogliono fare un bel pianterello: la storia tra la Aniston e Affleck è magica 💕
- le donne “digitali“, quelle che “chattano anche su Tinder”, che è l’antichat, consiglio la storia della Barrymore 🤷♀️
- chi vuole imparare, la storia della protagonista, Gigi – Ginnifer Goodwin, è utile solo per la prima metà del film. Poi è assurda, quindi cancellala.
- le donne accoppiate: il triangolo Connelly-Cooper-Johansson. Triste, ma molto bello.
- menzione al demerito per la mamma all’inizio del film: io quella mamma la radierei dall’Albo delle mamme!!! Altro che istinto materno…Tsk tsk…
- gli amici di uomini che stanno per sposarsi: Cooper e Affleck sono amici, anche se non capisco come sia possibile.
- le donne, per rifarsi gli occhi. Qui Affleck è al top!
La frase da tatuarsi sul braccio sinistro? La prima citata o questa, più breve: “Se ti vuole, ti cerca, e se non ti cerca beh, allora vuol dire che non ti vuole.”
Leggi anche le altre frasi..è tutto strautile!
Se vuoi, possiamo parlarne a quattrocchi!
Ps: Discorsi sull’amore – terza parte