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2017 Aprile 11: Dal dentista

2017 Aprile 11: Dal dentista

Se cerchi su Google “dentista immagini” escono o tutte belle ragazze che sorridono, il dentista uomo che usa solo gli strumenti “silenziosi” o, al contrario, vignette sadiche, con pazienti uomini sudati e paurosi “sotto” ad un dentista con un trapano vibrante  minaccioso!!!

Si può aver paura o meno di andare dal dentista, ma, è oggettivo ciò che avviene: una persona, che conosci e di cui ti fidi (si spera), sta per violare i confini una parte importantissima del tuo corpo, la tua bocca, per riportarti al benessere.

Con la bocca noi comunichiamo; ti permette di mangiare e di sopravvivere; è il mezzo di trasmissione di emozioni ed affetti; non a caso, si trova nella testa, zona altrettanto delicata e importante, di tutto il nostro corpo.

Sembra un ossimoro: violare i tuoi confini per ridarti il benessere.

In questi casi, direi che “pre-pararsi” è fondamentale:

  • dobbiamo essere consapevoli di ciò che sta per accadere e di chi sta per farlo ed essere sicuri che queste due variabili siano il meno variabili possibile.
  • durante la seduta dal dentista, è sempre auspicabile che il dentista ci educhi e ci narri cosa sta per fare e facendo e farà, affinchè non si creino imprevisti che possono far aumentare l’ansia e non il dolore, ma la sofferenza (percezione del dolore).
  • Dall’altro ancora, essere consapevoli di cosa è meglio per noi, in quei frangenti, esplicitarli al dottore, chiedendo tutto quello che è possibile fare per “violarci il meno possibile” e chiederlo espressamente ed in modo assertivo, riduce l’ansia e lo stress.

Non essere consapevoli di quanto sopra implica il subire la violazione, anche se fatta a nostro bene, e non è detto che non sfoghi in successivi stati d’animo non sereni e di cui accusiamo solo gli effetti in tutta la nostra persona, corpo compreso, con dolori improvvisi in altre parti del corpo.

Ti ritrovi ad essere scorbutico non solo per essere stato a bocca aperta per mezz’ora, senza sapere cosa il tipo ti stesse facendo, ma anche con la fastidiosissima sensazione dell’essere stato violato e di non aver dato l’autorizzazione, e di non sapere perchè stai così. In genere deve passare un po’ di tempo prima che il corpo riesca ad assorbire lo stress ricevuto in modo inconsapevole.

Consapevolmente, invece, tutto passa senza troppi passaggi poco piacevoli.

La consapevolezza conduce al benessere ed il corpo è lo strumento!

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