Psicologo, non psicoterapeuta! 🤗 Grazie 😉
Tra psicologo e psicoterapeuta ci sono due differenze importanti.
- Una differenza, molto importante, sta nella formazione:
-
lo psicologo fa i 5 anni, l’anno di tirocinio e l’esame di Stato e poi è abilitato all’esercizio della professione. A quel punto, è lo psicologo a decidere in che altri modi formarsi, cosa studiare, cosa approfondire, confrontare, usare nella Clinica;
- lo psicoterapeuta, oltre a quanto sopra, deve fare la Scuola di Specializzazione di 5 anni, che indirizza la terapia in una unica direzione teorica: puoi diventare un’analista, un cognitivo comportamentale, un costruttivista, un Reichiano, un Rogersiano, ecc ecc… E siccome la Scuola è moooolto impegnativa, è difficile che tu possa e/o riesca ad ampliare il tuo punto di vista teorico. Spesso ho visto psicoterapeuti che hanno fatto master e/o altre scuole di specializzazione; corsi vari.
Quindi, io sono una Psicologa. Sicuramente di “impianto cognitivo-comportamentale”, ma che studia quello che vuole e che le interessa di più, in funzione di quanto la clinica è efficace:
- se, dapprima era “Ellis-based“, cioè della REBT – Terapia Razionale Emotiva Comportamentale, che trovavo stupenda e pragmatica;
- adesso è “Hayes-Based“, cioè ACT – Acceptance and Commitment Therapy, e non solo di Hayes, ma anche l’ACT di Kirk Strosahl, Kelly Wilson, Russ Harris [si sa che le grandi teorie poi si spaccano] 🏋🏻♀️
- anche se, ultimamente, mi sto indirizzando sull’allargare la complessità dell’ACT, studiandone le “basi tecniche”, cioè approfondendo la complessissima RFT – Relational Frame Theory, di Niklas Torneke;
- non nascondo che anche Giorgio Nardone, con la sua TBS – Terapia Breve Strategica mi affascina e ne sto leggendo i testi divulgativi, per ora, ma dal mio punto di vista, vedo molte somiglianze con l’ACT (o è l’ACT che somiglia alla TBS?) 😋
La differenza fondamentale clinica sta nella rivisitazione dell’ABC: lo strumento principe della teoria cognitivo-comportamentale, giunta alla sua ennesima ri-edizione. Lo scopo dell’ABC resta però quello di “farci vedere le cose”… e quindi utilissimo sempre per i miei clienti.
2. Un’altra fondamentale differenza è questa:
-
lo psicologo dà sostegno alle persone che continuano a funzionare nella loro vita, anche se con difficioltà e disagi. Ecco perchè li chiamo “clienti“. Non cura pazienti e malati o disturbati.
- lo psicoterapeuta, invece, cura, persone con disturbi, anche, e quindi lui vede clienti e malati-pazienti, cioè persone che sono totalmente bloccate nella loro vita e che per questo abbisognano anche di psicofarmaci, per “velocizzare” lo sblocco.
Quindi adesso ti lascio… che devo studiare!!! E devo aggiornare il CV! 😇
💗