Caro “cercatore di lavoro“,
la lettera motivazionale (o di presentazione o di accompagnamento), deve essere sempre allegata al CV!
In 3 o 4 paragrafi deve far capire che sei la persona giusta per il lavoro offerto.
Qualche consiglio generale, serve sempre.
Nel primo paragrafo non dilungarti troppo sulla descrizione di te e del tuo passato: sii coerente con la posizione richiesta. Tre o 4 righe, massimo. Altrimenti rischi il “cestino per noia“.
Nel secondo paragrafo, tre o quattro righe: fai vedere che ti sei informato sull’azienda e che sai come sono strutturati e di cosa hanno bisogno.
Nel terzo paragrafo, devi dire perché dovrebbero scegliere proprio te. Tu rappresenti la soluzione al problema dell’azienda? Esemplificare, può essere utile. Anche qui, 5 o 6 righe. Non di più!
Quarto ed ultimo paragrafo, di chiusura, tipo “repetita iuvant”, e saluti.
Se l’invio è cartaceo, allora in tutto devi spedire 3 pagine: 2 di CV ed 1 di lettera. Se invii per email, allega il CV e spedisci il testo della lettera direttamente nell’email.
Linguaggio semplice, ma formale. Frasi brevi e con poche incise e secondarie. Controlla che non ci siano errori grammaticali o sintattici o refusi o frasi fatte e scontate. Rileggi il testo, più volte, anche ad alta voce, prima di inviarlo. Io lo farei leggere anche ad un amico, per sentire se è chiaro.
Ovviamente, dire sempre la verità.
La lettera deve essere sempre diversa, perchè diversa è l’azienda e diversa è la posizione, così come il CV va cambiato evidenziando le esperienze e la formazione utii ed in linea con la posizione richiesta.