Chi viene dal Classico pensa che non potrà mai fare Ingegneria, perchè non ha fatto matematica. Chi viene dallo Scientifico pensa che non potrà mai fare Economia, perchè non ha mai fatto contabilità; chi viene da un istituto Professionale pensa che potrà fare solo pochi corsi di laurea, perchè ha fatto solo certe materie…
Beh… pensa sbagliatissimo!
In realtà, non sono tanto le attitudini o cosa si è studiato, secondo me, ad essere importante, quanto piuttosto:
- conoscere i propri interessi, compreso e al di là di ciò che hai già studiato a scuola, e …
- la tua motivazione, cioè l’interesse a fare dei tuoi interessi la tua professione o una delle tue possibili aree professionali future.
Interessi e motivazioni si traducono, nel lungo periodo, in scelte funzionali e consapevoli sul proprio futuro. Bisogna conoscersi: questa è la condizione necessaria e sufficiente.
Conosco una diplomata al Liceo Psico-pedagogico. I suoi genitori le hanno suggerito corso di laurea in linea con il liceo scelto, visto che farà cose che sa già in parte.
Invece è appassionata, da sempre, di pubblicità, di inventarsi frasi d’effetto per la sua profilo fb, le piace scrivere.
Ha scelto il corso di laurea in Economia. Non conosceva le materie, se non per sentito dire; non conosceva le sue attitudini, ma non era questo che voleva conoscere. Questa ragazza conosce se stessa e:
- sa di essere intelligente e
- sa che se qualcosa le piace, non c’è ostacolo che tenga.
- Sa cosa le piace.
- Sapeva che avrebbe avuto grandi difficoltà, ma era ed è molto decisa a raggiungere il suo obiettivo.
- Sapeva inoltre che, se si fosse impegnata sin dall’inizio e avesse frequentato tutte le lezioni e studiato tanto (come mai aveva fatto prima), si sarebbe laureata.
Questa è la ricetta per avvicinarsi alla serenità ed alle soddisfazioni professionali.
Si sta per laureare alla triennale. Media voti: 26,5/30. Una “signora media ponderata”!
“Basta” conoscersi e puntare deciso verso la meta.
Facile a dirsi, ma… Come si fa? *___*