I nostri genitori ci hanno inculcato nella mente uno dei due seguenti proverbi:
- “Chi va piano, va sano e va lontano” – Voce del verbo: rallentare
- “Non fare domani quello che potresti fare oggi” (oppure “Sbrigati” oppure “Non farti tirare” oppure il “Presto che è tardi”) – Voce del verbo: velocizzare
Quindi chi ha imparato a prendersi il suo tempo e chi invece antepone la velocità ai propri ritmi:
- Prendersi il proprio tempo non vuol dire necessariamente essere efficaci: lo sappiamo che i perfezionisti hanno molto tempo e se lo prendono tutto… eppure non sono efficaci, ma bloccati nei loro schemi di perfezione!
- Così come fare le cose velocemente non vuol dire fare bene: quante volte hai visto persone “apparentemente veloci” andare nel panico di fronte a più compiti assegnati?
E oggi ci ritroviamo a fare 2000 cose contemporaneamente o ad essere trafelati oppure a non sapere decidere tra le cose da fare, indecisi su quale sia quella più importante oppure ad essere rallentati esageratamente, persi nei propri pensieri di procrastinazione/perfezione.
Sì, con ansia e stress annessi e tensioni muscolari varie.
A me capita che, quando mi lavo i denti troppo di corsa, mi scappa lo spazzolino e mi faccio uno sbrego di dentifricio sulla guancia! E a te?
😅