Certe volte, siamo così abituati a comportarci in un certo modo, che quando ci chiedono di comportarci diversamente, andiamo in panne. Ci blocchiamo.
O peggio: lo facciamo, ma non realizziamo ciò che abbiamo fatto. Non avremo imparato dall’esperienza e la prossima volta saremo “impanicati” come se non l’avessimo mai fatto. Parole come “non so cosa sia accaduto” o “non so come ci sono riuscito” o peggio: “sono stato fortunato” sono indici di qualcosa che è accaduta, ma di cui non ci dichiariamo responsabili.
Il nostro viso assume espressioni indecifrabili.
Se devi andare in un posto, che ne pensi di tentare un’altra strada?