La domanda è tutt’altro che banale: ti accorgi che stai male, che c’è qualcosa che non va, nella tua vita? O neanche te ne accorgi? E ti senti già bloccato? Rotto? Sbagliato?
Nell’ACT c’è un acronimo, che aiuta proprio a carpire questo momento. L’acronimo è STOP:
- S da Sostanze: tipo fumare, bere, drogarsi, farmaci, caffè, cibo, visite mediche, libri di autoaiuto o blog o social di autoaiuto, andare in palestra o l’autolesionismo, tenerti occupata/o, pulire casa, pregare, fare meditazione, fare yoga, costringersi ad andare avanti, tenersi occupati, ecc
- T da Tranquillizzarsi: tipo guardi le seire tv a oltranza, ascolti la musica, uscire di casa, darti da fare, giocare con i capelli/unghie/foruncoli/muovere le gambe o i piedi, giocare alla play, distrarti in altri modi?
- O da Optare per la fuga: tipo ogni forma di evitamento “esterno a te”, ad es. evitare cose, luoghi e persone, procrastinare cose o attività, attività interrotte o abbandonate, perchè sollecitavano emozioni o pensieri sgradevoli?
- P da Pensare: tipo rimuginare, ruminare, elucubrare, chiedersi il perchè, cercare di capire, darsi spiegazioni, criticarsi, mandare via i pensieri, pensare positivo, trattarti male, e simili.
Se ci fai caso, sono tutte cose che chiunque può fare e non sono necessariamente problematiche. Ma se io anzichè studiare guardo serie tv tutto il giorno, forse c’è qualcosa che non va. 😉
Noi invece, qui, li stiamo usando come comportamenti da monitorare per accorgerci che stiamo male.
Che ne pensi? Possiamo parlarne su TikTok 🙂