Ieri, al Circolo Acquasanta di Roma, si è svolta una competizione a squadre.
Non ho potuto non notare l’atteggiamento dei giocatori in campo:
- chi era concentrato solo al qui e ora, aveva una atteggiamento calmo e centrato, sguardo fisso su pochi elementi e molto stabile;
- gli altri avevano un atteggiamento instabile e nervoso: sguardo mobile, movimenti rallentati, distratti da tanti pensieri, un fastidioso e distraente chiacchiericcio in testa, che impediscono la fluidità della prestazione.
Se ci fai caso, anche alcuni giocatori ATP hanno un atteggiamento particolare. Prova a guardarli in TV e nota le differenze.