Non ho mai pensato di lasciare il tennis. Neanche adesso potrei farlo, che sono diventata “grande”. Vivo la natura, sto con persone divertenti, faccio uno sport completo e il saperlo fare decentemente me lo fa piacere ancora di più.
Qualche volta anch’io mi sento attanagliare dall’ansia da prestazione e adesso che sono salita di classifica, qualche batosta me l’aspetto ed è anche arrivata, ma quel poco tempo libero che ho mi piace dedicarlo al mio sport. Anche mentre studiavo, non mi sono mai privata del nutrimento che mi dava e che mi dà la pratica del mio sport.
Di buono, c’è che il tennis non è mai stata la mia unica fonte di soddisfazione. Gli studi, gli amici, il fidanzato del caso: il tennis ha rappresentato qualcosa che era molto importante per me, ma non è mai stata la sola fonte di autostima che ho vissuto e che vivo.
Ecco perchè, anche nei periodi in cui ho fatto altro, anche facendo altro in cui non ero brava, mi divertivo: pallavolo tra adulti, andare in palestra, andare al coro, scrivere…
Leggendo queste righe, c’è qualcosa che ti ha colpito?
Ne vogliamo parlare?