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I tappi per dormire

I tappi per dormire

Prima, non li avrei MAI messi. Paure varie, di cui ero preda, decidevano il mio comportamento. Paura dei ladri, paura di non sentire il terremoto, paura di non sentire Leo stare male…

Le conseguenze erano che dormivo un sonno pieno di interruzioni (marito che russa, gatto che ravana nella lettiera, il traffico, il vano scale e l’ascensore, le persone che chiacchiarano sul pianerottotlo, ecc). Non solo sonno interrotto; c’era anche la rabbia (per il non poter fare nulla o ben poco e soprattutto in quel momento), e l’ansia per il non voler stare così la notte dopo.

E quindi, per riaddormentarmi, ci mettevo la respirazione diaframmatica per rilassarmi e ricreare le giuste condizioni per dormire.

E’ da qualche mese che metto i tappi. Non solo non dò retta ai pensieri ed alle paure. Adesso, mettere i tappi, mi fa sentire al sicuro, un momento tutto per me. Cado in catalessi. Mi addormento alle 22 e mi risveglio alle 7, salvi imprevisti (pipì, gatto che mi cammina sopra o mi sveglia, ecc).

Che cosa è cambiato? Che cosa ha generato questo cambiamento?

Mollare. Ho mollato. C’era qualcosa di più forte a guidare il mio comportamento: il bisogno di dormire, che per me è fondamentale.

O il controllo o il lasciar andare. Non si può avere tutto.

E tu? Sei capace di mollare?

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