Quando passi davanti ad una vetrina, ti capita di specchiarti? O davanti al vetro di una macchina, ti guardi o ti sbirci? Cosa pensi dopo? “Uhm, pensavo peggio” oppure “Oddionò!” oppure “Chegnocca!“?
Tu quale pensiero fai?
Eppure è vero, non riusciamo a non specchiarci. In casa, c’è chi ha mille specchi e chi solo un paio. Non importa la quantità.
Tutte noi sentiamo il bisogno di dare corso all’impulso che dice: “Guardati!“. L’intenzione è quella di “verificare“, non c’è alcuna sicurezza dietro. C’è un dubbio, semmai, fisso: “Andrò bene?”
Stavo leggendo “La sindrome di Biancaneve” e al capitolo 6 (incollo di seguito le 3 pagine lette.) ne parla e l’ho trovato straordonariamente “mio“.
E ho voluto condividerlo con te.
Tu cosa pensi, senti e ti guardi davanti allo specchio?
Ansia, tristezza, rabbia? Depressa? Invidiosa delle ragazze che incontri?