Quando chiedi ad una persona “quanta acqua beve” spesso risponde secco: “Bevo poco!” Oppure si mette sulla difensiva:
- lo so che bevo poco, me lo dicono tutti!
- non posso bere 2 litri di acqua al giorno! starei sempre al bagno!
- Ma che esagerazione!
- Sì lo so che dovrei, ma non ci riesco!
- ecc
Oppure, potrebbe lamentare i problemi correlati:
- stitichezza
- pelle secca
- digestione lenta
- ecc
Come se, riconoscere il problema, nella sua mente, bastasse a risolverlo. Ed a queitare l’ansia da problema da risolvere.
Oppure ricorrono a rimedi “farmaceutici-chimici” per risolvere un problema andando in farmacia e comprando tisane, prugne, creme, pillole…ecc ecc… Come se per andare da Roma a Milano uno passasse per Rimini.
Come se, usando soluzioni alternative, il problema si risolvesse “meglio e più velocemente“.
La mente umana fa di tutto per farci trovare soluzioni veloci.
Ma …
- funzionano?
- come funzionano?
- per quanto tempo?
Il problema è risolto alla radice o …?
Ma non è meglio fare la A1?