Tra le piccole discussioni coniugali c’è l’utilizzo del cellulare. Spesso rabbia, ansia (“Mi tradisce? 🤔”), frustrazione, ma anche desiderio e bisogni di riconoscimento…2🤨
WhatsApp, Instagram, Facebook, Linkedin, chat, gruppi, messaggi personali… Non c’è un momento in cui “nessuno ti parla” e se accade, vai a vedere se c’è qualcuno che ti parla, perchè non ti sembra possibile. 🙄
Questo crea distanza tra i “presenti”:
- a cena a casa, i due cellulari immancabili, insieme ed a fianco alla forchetta…
- a tavola in pizzeria, entrambi che parlano con altri
- davanti alla TV uno parla con altri e l’altro dorme
- mentre si passeggia, uno parla al telefono e l’altro commina da solo…
Non si può cambiare l’altro, nè pretendere che ci legga nel pensiero o nel cuore. 😇
Al massimo, possiamo fare una richiesta e sperare che venga accolta, con tutti i limiti del caso e cioè che ci proverà, se ne scorderà, ecc ecc… 😒
Oppure…Possiamo…? 👸🏻