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2019 Marzo 12 Scarico o teso o?

2019 Marzo 12 Scarico o teso o?

E’ sempre molto interessante guardare i video di gara di un atleta.

L’atleta spesso vede solo gli errori tecnici, ma se gli chiedi di osservarsi e guardare solo se stesso, mentre gareggia, non trova nulla di strano, nel suo atteggiamento, nella sua postura, nello sguardo.

Non vede proprio al di là della tecnica o dell’avversario.

Eppure, se guardi l’avversario, si vede eccome, la differenza, tra un atleta centrato, bilanciato, con il peso del corpo ben equilibrato, e un atleta che si dimena tra lotta e fuga. Tensioni in entrambi i casi, che affliggono la prestazione.

La legge di Yerkes e Dodson è geniale: ad un livello di attivazione corporea troppo basso (sei scarico) o ad un livello di attivazione troppo alto (sei stra-teso), corrisponde lo stesso livello basso di prestazione. Se sei annoiato, gareggi male; se sei ansioso, gareggi male. Il meccanismo di lotta-fuga sta agendo in pieno: sei lì per giocartela o per fuggire?

Hai mai provato a riprenderti, mentre gareggi? E poi ad osservarti? A guardarti mentre gareggi e mentre sei immerso nelle pause? Ed a fare la stessa cosa mentre ti alleni? Cioè a riprenderti in allenamento?

Atteggiamento?

Postura?

Sguardo?

Parliamone 😉

 

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