Ho iniziato la mia nuova avventura con l’Internal Family System – IFS, che un po’ completa la mia formazione con l’ACT. L’IFS sostiene che siamo composti da tante parti e da un Sè sovraordinato…
No, non sei schizofrenico… non sei matto! 💝 Se ti ricorda il film “Split” o i film di Hitchcock sei fuori strada!
Quante volte hai sentito la tua mente dirti “Sei una pippa” o “Non sei capace e fare niente!“? Ecco, in quel momento c’è una parte di te che ha preso il comando!
Ti spiego meglio!
Tutte le volte che ti dici: “Io sono così” o “io sono cosà” è come se tu stessi ignorando la possibilità di essere anche diverso, o di cambiare.
La rigidità di “pensarsi in un solo modo” può diventare un problema, se, al cambiare dei contesti, non ti adatti e quindi se al cambiare dei contesti, non cambi.
Cambiare o essere diversi o avere atteggiamenti diversi, in funzione del contesto, è la normalità. Quindi, più parti hai e meglio è! Ti adatti meglio all’ambiente! Questa è una delle parti fondamentali dell’ACT e quindi i due sistemi teorici si completano bene…
E quindi? Quindi, tutti abbiamo parti “protagoniste” e parti “co-protagoniste” e “comparse”. E ogni parte è esattamente come il personaggio di un film: ha un suo aspetto, un ruolo, un copione, una sua voce, un tono, abiti, ecc…
La salute mentale sta nell’integrazione, nell’interezza, nell’essere anche altro.
Chi è il tuo protagonista? Che ti dice? Cosa vuole da te?