Gli sportivi muoiono due volte: quando lasciano lo sport che hanno praticato per una vita e quando muoiono davvero.
La prima morte ha due significati, che vanno tenuti ben presenti:
- In termini di valore
- in termini di nuova vita
Cosa intendo?
Che quello sport era la cosa più importante per te, era la cosa a cui dedicavi gran parte delle tue energie e sforzi. Avevi investito gran parte della tua esistenza a lui. E quando si crea il divario, quando non puoi più viverlo come vorresti, hai solo una possibilità utile: fare spazio a questa fine ed aprirti a nuove possibilità. Staccarti e riattaccarti. ☯
Come vedi ho inserito “ed” tra i due concetti: fare spazio a questa fine” ED “aprirti a nuove possibilità”. Congiunzione.
Da qualche parte ho letto che “bisogna aggiungere per eliminare“, (in altri termini, la mente è additiva). E noi aggiungiamo, non cerchiamo di non pensarci, di eliminare i ricordi o le emozioni vissute. Quelle ci sono E ci sarà altro.
La seconda parte, il secondo significato, è proprio rivolto a quello che verrà dopo e che dipende da te ed al valore che darai al tipo di vita che vuoi. Un nuovo modo di vivere, nuove relazioni, nuovi scopi. Nuova fase evolutiva.
A prescindere dalla tua età. Sei tu a scegliere che tipo di persona vuoi essere e puoi farlo. Anche più volte.
E Federer e Del Potro sono due esempi di grande “ritrovamento”: due persone che ammiro per la “nobiltà d’animo”, per la generosità, dimostrata e che ritorna in termini di grandi energie …tipo karma… :)))
Tutti perdiamo qualcosa e qualcuno.
Tutto sta nell’aggiungere. Sportivo o meno che tu sia!