Autorecriminazioni? Ti sgridi quando sbagli? Tendi a pensare alle possibilità che hai perso? Alla rabbia che esprimi verso te stesso, dicendoti che sei stupida, che non avresti dovuto, che hai fatto una cazzata?
Come vedi dalla foto, “ho fatto cadere.. no, mi è caduto” il cellulare dalla scrivania e si è rotto.
Intanto, nota come subito la mente “mi addossa totalmente” la colpa. E di come serva uno sforzo consapevole per tornare nella realtà. Perchè sì, il cellulare è caduto e io avrei potuto metterlo in modo che non cadesse, ma non è che l’ho buttato giù io, ti torna?
E per tutto il giorno, mentre mi recavo alla Apple e da altri “riparatori”, senza giungere ad alcuna soluzione utile per me, non ho fatto altro che sentire una voce dentro di me che mi sgridava, che recriminava il mio errore grossolano e di cui pago un prezzo alto, indibbiamente: il cellulare con un lato crasciato e tutte le ferite inferte da quella voce sgridante e malevola.
E’ la prima volta, da che posseggo un cellulare, che sfascio così un lato del cellulare. La causa è anche attribuibile al fatto che il 90% del tempo, tengo il cellulare incapsulato nelle cover.
Ma mi ero anche detta di smettere di proteggerlo, di staccarmi da quella cosa, di guardarlo senza cover: un po’ per sganciarmi dal pensiero “lo devo proteggere” ed un po’ per “godermi quello che c’è“, e di non preoccuparmi di quello che non c’è.
Ed è accaduto: è caduto e si è rotta la cover.
Tempo un giorno ed alla fine ho accettato che lo dovrò tenere così. Ripararlo costa cifre immani e comprarne uno nuovo (usato) non è il caso.
Tra il momento in cui l’ho rotto (guarda di nuovo come la mente mi accusa) ed il momento in cui ho accettato che fosse “incrinato”, la mente mi ha gettata in un baratro di autorecriminazioni, che mi hanno affranta ancora di più.
Per arrivare poi alla conclusione che: a cosa serve alla mia vita autorecriminarmi l’accaduto? Autorecrimoinarmi un evento passato? Un invito a mettere sempre la cover? Un invito a stare (ancora) più attenta?
Non so, ma …anzi E so che quel giorno sono stata triste, effetto di tutte quelle sgridate inutili.
Non basta l’errore?
Tu tendi a sgridarti, a motivarti, a sprinarti, quando sbagli?