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Quelli che la voce…

Quelli che la voce…

La voce è un potente indicatore di un certo atteggiamento.

Nel tempo, ho notato diversi tipi di “uso della voce“: quelli che hanno un tono di voce basso e un ritmo lento, un tono di voce alto e ritmo veloce, tono di voce alto e non finiscono le frasi e la voce si spezza, voce normale e una velocità di eloquio alta, tono di voce sempre uguale… ecc ecc!

Tu quale sei tra questi? O sei un altro tipo ancora?

Innanzitutto, c’è una specie di dissonanza: è possibile essere “sempre uguali” nel tono o nel ritmo e non invece avere ritmo e tono e velocità diverse in funzione del contesto? Educazione? Anche nello sport di squadra? Anche mentre giochi un doppio di tennis?

Al solito, a me, non importa “capire il perché” delle cose, e non importa capire se esiste, ma solo “se funziona“.

La voce, il ritmo dell’eloquio, il tono ci parlano di te. Di come vivi la relazione. Centrano le emozioni che senti quando ti relazioni con l’altro.

Non centra la PNL o il linguaggio del corpo. 🎣

Partiamo quindi da un piccolo esercizio di consapevolezza: questa settimana, osserva come parli e poi domandati: il mio modo di parlare funziona?

Ad esempio: parlo sempre allo stesso modo con chiunque o cambio il tono in funzione dell’interlocutore? L’altro mi ascolta o mi interrompe o mi incalza o altro? Mi insulta o mi aggredisce? Io sono gentile e ferma o io aggredisco con frasi corte e senza fiato? Respiro mentre parlo o ho fretta? L’altro allunga il collo per sentire la mia voce o mi guarda attento? Io quanta fatica faccio a farmi capire? Quando sei triste che tono usi? Quando sei arrabbiata o arrabbiato, che tono usi? Quando sei in ansia per qualcosa, come parli?

Facci caso e poi fammi sapere!

 

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